IMPIANTO CHE RISOLVE DEFINITIVAMENTE IL PROBLEMA DEL REFLUO

IL FUTURO E’ JOLLY COW – IMPIANTI BIOGAS LETAME BOVINO

La digestione anaerobica elimina gli odori del liquame zootecnico, degrada fortemente i grassi volatili, i fenoli e grazie alla sua omogeneizzazione il liquame digerito attraverso il processo di mineralizzazione diventa un ottimo fertilizzante e comporta una minor quantità di residui da smaltire rispetto ad altri processi di degradazione, ottenendo una migliore spandibilità, assimilabile per le piante e non risulta nocivo ai germogli, ottenendo un importante vantaggio nel risparmio di prodotti per la concimazione, fissando i limiti dell’azoto conforme alla direttiva nitrati dell’unione europea.

TECNOLOGIA ECO-COMPATIBILE

Il processo di digestione anaerobica riduce il numero di agenti patogeni (es. colibatteri salmonella, ecc.) e quasi annulla le capacità germinative degli erbicidi, il residuo è sostanzialmente sterile e può efficacemente sostituire il concime minerale e salvaguardare le falde acquifere. Dalla decomposizione della sostanza organica si produce Biogas, e quindi energia contribuendo al risparmio energetico. L’ impianto si autoalimenta e richiede energia limitata per il processo. Con la costruzione di micro Impianti biogas letame bovino si contribuisce allo sviluppo di una tecnologia eco-compatibile con l’abbattimento dei gas nocivi responsabili dell’ effetto serra e si sostengono gli obiettivi posti dall’Agenda di Parigi COP21.

Jolly Cow: Riduzione dell'Impatto Ambientale Attraverso la Gestione Efficace delle Emissioni di Metano

L’ulteriore vantaggio ecologico nell’utilizzo di JOLLY COW è di impedire la diffusione nella troposfera del metano emesso naturalmente durante la decomposizione di reflui organici, carcasse e vegetali. Il metano è infatti uno dei gas-serra più potenti ed è quindi auspicabile la sua degradazione in CO2 e acqua per combustione.

L’emissione di 1 kg di CH4, in un orizzonte temporale di 100 anni, equivale ad emettere 25 kg di CO2 (IPCC 2007). La CO2 prodotta dalla combustione del biogas* trasformato in metano, così ricavato, permette di pareggiare il bilancio dell’anidride carbonica emessa in atmosfera: infatti la CO2 emessa dalla combustione del biogas è la stessa CO2 fissata dalle piante (o assunta dagli animali in maniera indiretta tramite le piante) al contrario di quanto avviene per la CO2 emessa ex novo dalla combustione dei carburanti fossili.